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Introduzione

Possiamo pensare che, in ogni paese del mondo, ogni epoca è stata, ed è, caratterizzata da una sua propria dipendenza, simbolo della sua generazione, nella maggior parte dei casi scaturita da una crisi economica caratterizzata da momenti “neri” in cui l’uomo non ha più certezze, non ha più la possibilità di fare programmi a lunga scadenza ma solo nel breve termine. La crisi economica registra come diretta conseguenza una grossa sofferenza in campo sociale caratterizzata da comportamenti e dipendenze che riescono a “portare sollievo” in qualche modo a queste situazioni.

A questa tipologia di dipendenze appartengono soprattutto comportamenti di per sé innocui, addirittura in larga parte quotidiani, familiari e comuni alla maggior parte delle persone, che diventano però problematici dal momento in cui l’individuo non riesce più a gestirli e quindi a farne a meno. Ci troviamo dinnanzi ad un processo progressivo che conduce fino ad un comportamento di tipo compulsivo che determina e scandisce rigorosamente ogni momento della giornata e, dunque, dell’esistenza tutta di coloro che ne sono affetti. Va poi considerato il ruolo assunto a tale riguardo dalle nuove tecnologie, in particolare dai moderni mezzi di comunicazione: essi non vanno demonizzati, ma occorre riflettere sull’effettivo rischio che l’abuso di TV, di Internet e del cellulare comportano proprio in relazione alla sempre maggiore fragilità delle relazioni interpersonali, sia che si tratti dell’ambito strettamente familiare, sia che si considerino le relazioni sociali in tutta la loro estensione. Sta di fatto che nella società contemporanea questo tipo di contatti fra le persone è sempre più problematico, vuoi per la mancanza di spazi fisici in cui ciò possa avvenire, vuoi per la mancanza di tempo causata dalla pressione esercitata da altri
fattori che scandiscono la quotidianità del singolo individuo, vuoi infine perché questi nuovi mezzi di comunicazione sono più veloci, comodi, soddisfano le esigenze di velocità e semplicità dell’imperante e frenetico stile di vita.

Cosa sono le New addiction?

Pertanto, oltre alle dipendenze legate alle sostanze si fa sempre più riferimento alle cosiddette
new addiction che non implicano l’intervento di una sostanza chimica.

Tutte le dipendenze senza sostanza che citerò hanno come tratto comune la mancanza di controllo su alcuni impulsi che, agiti senza alcun freno inibitorio e senza la possibilità apparente di essere anche solo analizzati dal pensiero riflessivo, vanno a dare luogo alla vera e propria dipendenza. Si tratta d gruppi di comportamenti ripetitivi di cui allo stato attuale non è presente sufficiente letteratura basata su evidenze per stabilire criteri diagnostici e descrizione di decorso necessari per identificare questi comportamenti come disturbi mentali. Si può quindi affermare che le nuove dipendenze sebbene rappresentino quadri sempre più significativi sotto il profilo della rilevanza clinica sono ancora in fase di discussione da parte della comunità scientifica. La difficoltà principale si presenta nello stabilire dei criteri validi di classificazione e definizione.

Quali sono le New addiction?

Possiamo stilare comunque un elenco di svariate forme di dipendenza senza sostanza, per le quali variano le modalità di innesco ed il comportamento personale conseguente.

  1. Dipendenza dagli acquisti;
  2. Tecnodipendenze;
  3. Dipendenza sessuale;
  4. Dipendenza da lavoro;
  5. Dipendenza affettiva;
  6. Fitness addiction.

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